Come nasce il Coro della Polizia Ticinese
Si era nei primi anni novanta l’allora ispettore di pubblica sicurezza Mario Ritter reduce da uno dei tanti seminari di polizia nella Svizzera Romanda ebbe l’idea di formare un coro di polizia. Aveva ascoltato un breve concerto di fine corso del coro della polizia Vodese e colto l’incredulità dei colleghi vodesi e ginevrini che non potevano capacitarsi di come un cantone di origini latine come il nostro non avesse una formazione musicale di polizia. Con una comunicazione circolare diretta a tutte le forze del Pronto Intervento e della Sicurezza Pubblica – Polizia cantonale, Polizie comunali, Guardie di Confine, Agenti di Custodia, Pompieri e Militi Soccorritori il sasso era lanciato e le onde inanellate una dopo l’altra si sparsero in ogni direzione. La risposta fu molto incoraggiante, risposero in ventisette.
All’appuntamento fissato per il 9 giugno 1993 alle ore 20.30 nella sala mensa della Polizia stradale di Camorino erano tutti presenti. Il Coro divenne realtà accompagnato dal primo incontro con colui che sarebbe divenuto il nostro primo direttore artistico, l’avvocato Raimondo Peduzzi, appassionato di musica e canto. Quella stessa sera si decise anche il nome da dare al nostro Coro. Due quelli proposti: “Coro degli Ideali” per rendere onore a tutte le famiglie professionali in esso rappresentate; “Coro della Polizia Ticinese” per un’affinità con la “scintilla” che fece nascere il sodalizio. Senza tentennamenti il plenum decretò che ci saremmo chiamati “CORO DELLA POLIZIA TICINESE”. Turni, lavoro festivo, attività straordinarie non avrebbero incrinato la nostra voglia di cantare.
Con paziente dedizione e impegno il maestro istruì i coristi e condusse il coro per dieci anni ottenendo notevoli successi in patria e all’estero. Dopo 10 anni la direzione è passata al mo. Mauro Vanni che la svolse con ottimo successo per sette anni. Oggi il coro è diretto dal Mo. Angelo Sonvico.